L'arte della fotografia:
"... Ciò che è non sarebbe
e ciò che non è sarebbe..."
con una Kodak Instamatic (1963) piccola meraviglia iniziai a raccogliere ricordi, semplici momenti familiari. Poi le visioni più mature, la curiosità e la sperimentazione di come guardare un oggetto, un panorama, le persone. Allora l'anima di una città, ossia la gente, si trasforma attraverso l'obiettivo, come la luce delle stagioni, bloccando quella sensazione è stato come bloccare l'età delle tante figurine tra i sogni e gli incubi, tra calli e pietre. Sempre figurine a teatro con i corpi senz'anima in gesti rituali. Le "sovrapposizioni 1985" attimi di volti dove la "foto/non foto" si fonde con duri tratti, tra illustrazione e pittura iperrealista.